10.04.2021 – Risposta alla richiesta di Consiglio Straordinario con oggetto esumazioni Cimitero

Data:
10 Aprile 2021

10.04.2021 – Risposta alla richiesta di Consiglio Straordinario con oggetto esumazioni Cimitero

Cimitero di Filettino, un abbandono durato decenni.

Dopo aver lasciato sfogo alle espressioni di pensiero apparse sui social, prive a molti della conoscenza delle norme di legge e di quanto in corso d’opera, ritengo dare la corretta informazione su quanto operato dalla Amministrazione per il cimitero di Filettino.
Dieci anni orsono il Comune aveva dato in concessione alcune aree per la costruzione di 14 cappelle, incassandone i proventi senza però aver mai avviato i lavori. E qui bisogna ringraziare tutti i cittadini che prontamente versarono i loro danari attendendo, con estrema pazienza, una amministrazione che affrontasse e risolvesse il problema. Abbiamo risolto anche questa situazione e giunti alla definizione della problematica acquisendo già dallo scorso anno le autorizzazioni pendenti e che impedivano l’avvio dei lavori, i quali avranno finalmente ora inizio.
E’ stato altresì necessario procedere al censimento di tutti i manufatti dell’area cimiteriale e risalire agli intestatari delle concessioni. Questo anche per verificare lo status delle concessioni, le loro scadenze e procedere all’affidamento di tutti i servizi cimiteriali connessi.

L’esumazione delle salme inumate nell’area di campo comune, di cui all’avviso del 2 febbraio 2021, si è reso necessario per ottemperare alle disposizioni di cui al DPR n. 285/90 .
Inoltre il Comune adempie all’obbligo di cui agli articoli 337 del T.U.LL.SS. n. 1265 del 27 luglio 1934 e 49 del Regolamento Nazionale di Polizia Mortuaria.
Nel cimitero comunale, ormai esaurito nelle sue potenzialità di seppellimento, potranno eseguirsi inumazioni solo quando sia possibile recuperare spazi attraverso l’esumazione di sepolture che abbiano completato l’ordinario ciclo decennale di inumazione.

Si riportano gli art. 82 ed 85 del Regolamento di Polizia Mortuaria capo XVII

Articolo 82

1. Le esumazioni ordinarie si eseguono dopo un decennio dalla inumazione. Le fosse, liberate dai resti del feretro, si utilizzano per nuove inumazioni.

4. Le esumazioni ordinarie vengono regolate dal sindaco.

Articolo 85

1. Le ossa che si rinvengono in occasione delle esumazioni ordinarie devono essere raccolte e depositate nell’ossario comune, a meno che coloro che vi abbiano interesse facciano domanda di raccoglierle per deporle in cellette o loculi posti entro il recinto del cimitero ed avuti in concessione. In questo caso le ossa devono essere raccolte nelle cassettine di zinco prescritte dall’articolo 36 del predetto Regolamento.

Ed è proprio in questo senso che si sta ottemperando a quanto previsto dalla legge, laddove nessuna altra amministrazione aveva posto la dovuta attenzione sull’area cimiteriale. D’altronde il regolamento di polizia mortuaria prevede che l’Amministrazione ha facoltà di rientrare nella disponibilità di qualsiasi spazio assegnato dato in concessione. Inoltre, molte sepolture nell’area comune sono risultate in stato di abbandono per incuria o per morte degli aventi titolo al subentro nella titolarità o non si siano osservati gli obblighi relativi alla manutenzione della sepoltura e del loro decoro.
Il tema del rispetto e della conservazione della memoria è estremamente sentito sia dallo scrivente che dai componenti tutti dell’Amministrazione, tant’è vero che nessuno di noi ha mai parlato di apportare modifiche all’esistente o rimozione delle croci in ferro presenti sulle aree in questione che, invece, saranno oggetto di un restauro conservativo e riposizionate in loco.

L’attività programmata, purtroppo non compresa dai soliti leoni da tastiera, è mirata esclusivamente all’ottemperanza di quanto disposto dai predetti regolamenti e normative in vigore. Tanto più che è stata la stessa minoranza a specificare nella richiesta di un consiglio urgente, che le predette aree abbisognano di lavori di manutenzione in quanto indecorose e poco igieniche. Nessuno però ha fatto cenno a quanto sia stato effettuato in questi ultimi anni per riportare ad uno stato di decoro l’intera area cimiteriale, mai tenuta in condizioni così decorose.
Tra il serio ed il faceto, leggendo la proposta di delibera predisposta dal gruppo di minoranza ed allegata alla richiesta di Consiglio urgente, viene da chiedersi in cosa possa consistere il “ripristino funzionale” di un’area di inumazione, ormai satura, se non proprio nella programmata attività di esumazione! E in cosa possa consistere la richiesta di “risanamento igienico” se non, ancora, in una esumazione! Confesso infine, in relazione ad una bara inumata, che mi sfugge in cosa possa consistere un “consolidamento statico”.
Tutto ciò premesso, considerato che la competenza in merito alle esumazioni viene attribuita dalla Legge al Sindaco, sia dal punto di vista formale che sostanziale, la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale urgente per discutere la questione è inconsistente.
E’ stato comunque convocato il Consiglio in base alla disponibilità del Segretario Comunale.

Purtroppo, ancora una volta devo dar ragione a Platone il quale diceva:
Gli uomini saggi parlano perché hanno qualcosa da dire; altri perché devono dire qualcosa

Ultimo aggiornamento

10 Aprile 2021, 15:35